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Immagine del redattoreClodette

Il Coaching Alchemico & Lo Human Design

Aggiornamento: 2 nov 2022

Percorso di Coaching Alchemico

Attraverso questo percorso troverai il senso della tua vita e la tua missione animica per esprimere i tuoi veri talenti.
Capirai perché sei qui, qual è il tuo disegno, come funzioni, e la strategia che I' universo ti ha donato.
Il percorso ti porterà a conoscere i tuoi passi evolutivi, a trovare il lavoro dei tuoi sogni e la persona del tuo cuore ma soprattutto a raggiungere la pace che cerchi.

Riuscirai ad integrare le parti che in te sono separate portando luce sulla tua ombra. Questo è un percorso risolutivo che io consiglio a tutti bambini e adulti ,quindi anche genitori.
Ti affiancherò passo dopo passo per affrontare le varie incarnazioni e raggiungere il tuo scopo.
Hai I' opportunità di rinascere prima di morire , perché la trasformazione è I unica via.

Le sessioni sono da definire in base alla consapevolezza e all'età della persona e quindi anche il costo.
 

Alchimia, Human Design & Coaching Alchemico


L’alchimia, secondo il dizionario, era l’arte di manipolare e trasformare i metalli meno nobili, come il piombo, in oro, il metallo più perfetto per la sua natura incorruttibile. Ma non si trattava di un processo meramente chimico o fisico, difatti la manipolazione delle sostanze materiali era una proiezione di ciò che accade nell’animo umano. L’alchimista quindi, chiudendosi nel proprio laboratorio tra alambicchi e pozioni, trasformava progressivamente se stesso. Carl Gustav Jung, che era appassionato di alchimia, descrisse con queste parole il loro operare: “Gli alchimisti più seri compresero che lo scopo della loro opera non era la trasmutazione di metalli vili in oro, bensì la produzione di un aurum non vulgi (l’oro non comune) o aurum philosophicum (oro filosofico). In altri termini, ciò che li interessava erano valori spirituali e il problema della trasformazione psichica” (Aniela Jaffè, Ricordi, sogni, riflessioni di C.G.Jung). In parole povere i metalli meno nobili potevano trasformarsi in oro solo quando l’alchimista riusciva a trasformare il proprio spirito, come se la materia fosse influenzata dai mutamenti interiori attraverso le proiezioni psichiche. Il c. alchemico è un’introspezione che ci permette di comunicare a livelli più profondi con noi stesse. La via Alchemica ci mostra che “il mondo è dentro” ed è lì che andiamo a cercare le vere soluzioni. Smettiamo di cercare fuori e ascoltiamo profondamente ciò che già c’è dentro. Tutto il potere è dentro L’alchimia è oltre la negazione e l’anestetizzazione, se arriva un sentimento sgradito ti apri, lo accogli e si trasformerà. L’alchimista; io farò luce sulle tue ombre e tu supererai il tuo maestro. " L'Alchimista – colui che lavora per la trasmutazione alchemica della sua macchina biologica – emana un’irradiazione intorno a sé – un Magnetismo – che agisce in maniera benefica su coloro che lo circondano. Lo fa indipendentemente dalla sua volontà; tale capacità gli è stata conferita a causa del Servizio all’umanità da lui prestato nelle vite precedenti. Quando egli si pone al Servizio anche in questa vita, il Fuoco interiore che si produce “brucia” – trasmuta – i vecchi atomi dei suoi corpi eterico, astrale e mentale, affinché altri atomi di un ordine più elevato possano crearsi da questa trasmutazione alchemica. Stesso discorso vale anche per il corpo fisico, dove anche qui ogni atomo verrà costretto dal Fuoco Fisso a salire di un’ottava. Lavorando su di sé (Attenzione, Amore per i propri nemici, Preghiera) ed esprimendo il desiderio puro – cardiaco – di mettersi al Servizio dell’umanità, l’individuo produce il Fuoco interiore necessario a mutare la struttura degli atomi dei suoi corpi, portandoli a una più alta frequenza vibratoria. " Salvatore Brizzi Andremo in uno spazio dove hai il permesso di sentire tutto, senza giudizio! Se permettiamo a ciò che c’è di esistere, possiamo davvero, morire e rinascere, trasformare! Entrare in quel che c’è e lasciar fare, questo è il segreto dei segreti. " Credere in se stessi è la vera magia. " Ci vuole fede per abbandonarsi a questo, ma ogni volta che lo permetti la fede si rinforza, perché sai che il paradiso è lì, dall’altra parte dell’oscurità. In tale ottica gli articolati simboli alchemici rappresentano i vari stadi di trasformazione psichica che portano progressivamente da uno stato di “incoscienza” a uno stato di coscienza, in cui l’alchimista diventa finalmente consapevole di se stesso individuando il sé. Questo processo venne definito da Jung di “individuazione”. Tutto ha inizio dal caos e dalle tenebre, in cui i diversi elementi sono in opposizione. Lo scopo è giungere all’unione degli opposti e quindi alla scoperta del sé, che simboleggia l’unità della psiche. Gli Stadi Alchemici Il primo stadio alchemico è detto Nigredo, opera al nero, corrisponde all’inverno e si riferisce a un periodo oscuro in cui la materia si dissolve putrefacendosi. E’ la fase in cui l’alchimista deve incontrare necessariamente la sua ombra, ovvero le parti di se stesso che non ama. Si accorge così di possedere i difetti che ha sempre proiettato sugli altri e di detestarli proprio perché gli appartengono. E’ una fase di profonda solitudine, durante la quale possono emergere allucinazioni, immagini molto forti e toccanti, archetipi collettivi, fantasmi inconsci. Quando l’ombra emerge ci si può sentire sconvolti, confusi, infastiditi perché non è semplice riconoscere tutto ciò che non avremmo mai voluto essere. Inoltre, suggerisce Jung, se gli alchimisti di un tempo proiettavano gli archetipi sulla materia che manipolavano, oggigiorno l’alchimista, non facendo uso di oggetti materiali, rischia maggiormente di identificarsi, e quindi farsi risucchiare, dai simboli provenienti dall’inconscio collettivo. L’ombra può apparire anche in sogno, in alcuni casi sotto forma di figure senza volto, oscure, nemici, in altri casi come persone dello stesso sesso del sognatore ma con caratteristiche diverse da esso, percepite come sgradevoli. La Nigredo in definitiva è una fase tendenzialmente malinconica, improntata alla solitudine, caotica, frustrante, ma indispensabile. Una volta riconosciuta l’ombra, ecco che si passa alla fase Albedo: opera al bianco, il momento in cui si fa chiarezza e la luce della coscienza ha la meglio sul buio. La sostanza si purifica sublimandosi. Cosa accade? Si rinasce, si recuperano energie e speranza, la coscienza si espande, l’immaginazione creativa comincia a manifestarsi. A livello stagionale questa fase corrisponde alla primavera. In questo stadio la donna incontra il suo Animus e l’uomo la sua Anima, i due archetipi del maschile e del femminile individuati da Jung. Riconoscerli è fondamentale per proseguire nella rinascita ed evitare blocchi ulteriori. Il colore associato a questa fase è il bianco, simbolo di purezza, di luce salvifica, forza benefica. Sebbene venga talvolta individuata un’altra fase prima della Rubedo, la cosiddetta Citrinitas, corrispondente alla guarigione, raramente viene citato questo passaggio, a quanto pare abbandonato nel tempo. Per quanto riguarda la Rubedo, o opera al rosso, essa corrisponde alla realizzazione, all’individuazione del sé, alla gioia e all’amore universale. La materia solida diventa gassosa, finalmente è possibile incontrare l’archetipo del Sè, con cui l’Io è ora allineato. Gli opposti inizialmente inconciliabili finalmente si riuniscono e pur continuando a svolgere compiti diversi, proprio come il giorno e la notte, il sole e la luna, adesso sono parte di una totalità più ampia e quindi collaborativi. A simboleggiare questa unione è il colore rosso, colore del sangue e della vita, del fuoco ma anche del sacrificio.
Le tre fasi principali dell’opera alchemica, raffigurate come tre ampolle contenenti ingredienti di colore diverso, nel manoscritto attribuito a Georges Aurach Pretiosissimum Donum Dei (1415).


Lo Human Design Lo Human Design mi ha cambiato la vita e mi ha aiutato a cambiare la vita degli altri, riuscendo ad attingere anticipatamente alla verità bieca di ognuno, permettendomi di realizzare programmi di Spiritualcoaching Alchemico su a misura. Il Disegno Umano, o Human Design, è un sistema grafico che facilita la consapevolezza e la comprensione di se stessi e degli altri. La tecnica sintetizza sistemi di conoscenza antichi e moderni, come gli I-ching, i Chakra, l'Albero della vita, l'Astrologia, la Fisica quantica, l'Astronomia, la Genetica e la Biochimica. Il Disegno Umano si basa sul principio che ogni individuo si caratterizza per un disegno unico, ricevuto al momento della nascita. Questa consapevolezza è fondamentale per vivere relazioni armoniose ed equilibrate. Lo schema dello Human Design mostra le differenze e le interconnessioni tra gli individui, valorizzandone l'unicità. Human Design, la scienza della differenziazione, rivela i codici nascosti del nostro DNA e ci mostra come i nostri pensieri, sensazioni e desideri siano tutti parte di uno schema magnificamente orchestrato... E' un sistema che permette di comprendere le "meccaniche" della vita. In quanto sintesi tra saggezze antiche e scienze moderne, ti permette di individuare il tuo disegno energetico di base e di applicarlo alla tua esistenza. Rappresenta un valido strumento per chi desidera migliorare la conoscenza e l'accettazione di sé. Evidenza i punti di forza e i lati più facilmente condizionabili e mostra le modalità in base alle quali ogni individuo influenza e viene influenzato dagli altri. Lo Human Design è stato diffuso dal canadese Ra Uru Hu, che ha ricevuto il sistema durante un'esperienza mistica di otto giorni ed otto notti. Attraverso l'auto-conoscenza, e' un modo per diventare la guida di te stesso nella vita e di trarre benefici pratici per la salute, il lavoro, le relazioni e la sessualita'. Con l'uso di tecnologia informatica e di un sistema binario estratto dall'I-CHING della tradizione cinese, i dati di nascita sono filtrati da una matrice universale (o ruota degli esagrammi). Quello che emerge e' una sequenza di numeri che e' poi trasferita ad una mappa del corpo conosciuta come Corpo Grafico del Rave: uno schema formato da nove Centri. I Centri rappresentano la mente, le emozioni, il cuore, l'istinto, l'adrenalina, l'ego e svelano i modelli ed i ritmi che governano la nostra vita. Il Grafico puo' essere usato come una "mappa" per riconoscere i meccanismi basici che operano nella nostra vita. Human Design non e' un sistema per credenti. È un sistema adatto a persone che vogliono avere una mappa orientativa per sperimentare personalmente, piuttosto che seguire come un atto di fede la parola di un altro. È un potente strumento d'auto-conoscenza che permette di essere la guida di se stessi.
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